domenica 3 dicembre 2017

Raimond André - Fuochi all'aperto



Raimond Andrè (1956 – 2010) è nato in un villaggio di minatori al confine tra Belgio e Francia dove ha compiuto i primi studi. Laureato in filosofia, ha vissuto e insegnato letteratura a Bergamo, Castelli e Teramo.
Ha pubblicato “Segnali d’ombra” (Andromeda Editrice 1999), “Le vetrate di Saint Denis” (Manni 2004) silloge con cui ha vinto la X edizione del Premio Renato Giorgi.
Nel 2014, per l’editore Il Ponte del Sale, Rovigo, è uscito il suo libro postumo, “Rue des étrangers”, a cura di Patrizia Vernisi e Antonio Alleva.




“Beato l’homme
che sa riconoscersi in un’orma lieve”

                                                                                                             Raymond André





SENZA PECCATO





                e senza peccare                   da queste parti di una Tua sfera
            ci si può fare un’idea che il tutto sia soltanto una spedizione

la mansuetudine di un giorno
                                                                       un porto che passa









Progetto grafico Fausto Cheng






CODA D’AUTUNNO SOTTO L’ACERO ROSSO



mattutino





               ho un piccolo me vicino che sa stringersi il silenzio per ore

ha perso il volto in uno scoppio improvviso

poi ha vissuto a lungo nell’assenza dei confini              in una casa
di sabbia nel deserto                per dissolvere il suo impasto di creta

e della sabbia ha fatto vetro soffiato per imparare a cambiare la natura
ora è un saggio pettirosso saltellante sulla terra

                              canta:

(la neve                sarà prossima    è qui dietro i monti
tu preparami briciole lì sulla soglia

come fai a volte quando riesci a essere vivo
molliche tonde tonde e bianche

le tracce della nostra mensa resteranno invisibili
le amiche rondini vedrai torneranno a fortificare le grondaie



 
Progetto grafico Fausto Cheng





TAGLI




                                            che restino e che resti
come esercizio dell’anima sul disanimato
come prova ontologica dell’esserci qui e ora

dell’esserci come
croci di legno di quercia senza nomi e date
appuntate sulle dune di nostra madre terra


Abbiamo la stessa carne del vento sulle chiome
dei cedri e degli ulivi

dopo questo transito                       abbi Cura
curati di restituirci i corpi. Mondieu.







da “L’orma lieve”
Le Voci della Luna – Poesia
Edizione: Dot. com Press, Buccinasco (Milano) 2011
Direttore Editoriale:Fabrizio Bianchi

Quattro sillogi brevi di quattro poeti abruzzesi: 
Antonio Alleva
Fausto Cheng: "Cerca la pace nell'intuito del cuore"
2000(particolare)
Raymond André
Leandro Di Donato
Roberto Michilli

Copertina e illustrazioni di Fausto Cheng






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