A CHI È ANDATO. A CHI RESTA
La vedi nel cielo
quell’alta pressione, la senti
una strana
stagione? / Ma a notte la nebbia
ti dice d’ un
fiato che il dio dell’inverno è
arrivato. / Lo
senti un aereo che porta lontano?
Lo senti quel
suono di un piano, / di un
Mozart stonato che
prova e riprova, ma il
senso del vero non
trova?
Francesco Guccini, Quello
che non
Infine
si è aperto il cielo
—
una vertigine d’azzurro
rigoverna
polvere e granito.
Dai
giorni immobili dell’aldilà,
tenebra
bianca,
tornano
scoli di anime e di cose.
Quaggiù
il disgelo
non
rimargina le croci.
Siamo
redivivi e opachi
ai
suoni ruvidi del mondo.
Ma
conserva
la
terra il solco lieve
dell’amorosa
impronta,
ci
consacra al suo grembo
e
di nuovo griderà
al
miracolo dell’uomo,
al
prodigio delle spighe.
Sia
rinascita, sia vita
ancora.
AA VV
Tabula fati, 2017
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