domenica 17 dicembre 2017

Una poesia di Nicoletta Fazio - da: RIGOPIANO La Terra e la Neve -





A CHI È ANDATO. A CHI RESTA




La vedi nel cielo quell’alta pressione, la senti
una strana stagione? / Ma a notte la nebbia
ti dice d’ un fiato che il dio dell’inverno è
arrivato. / Lo senti un aereo che porta lontano?
Lo senti quel suono di un piano, / di un
Mozart stonato che prova e riprova, ma il
senso del vero non trova?

Francesco Guccini, Quello che non




Infine si è aperto il cielo

— una vertigine d’azzurro

rigoverna polvere e granito.

Dai giorni immobili dell’aldilà,

tenebra bianca,

tornano scoli di anime e di cose.

Quaggiù il disgelo

non rimargina le croci.

Siamo redivivi e opachi

ai suoni ruvidi del mondo.

Ma conserva

la terra il solco lieve

dell’amorosa impronta,

ci consacra al suo grembo

e di nuovo griderà

al miracolo dell’uomo,

al prodigio delle spighe.

Sia rinascita, sia vita 

ancora.



AA VV
Tabula fati, 2017

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