sabato 11 febbraio 2017

Rodolfo De Matteis - Overdose d'aranciata



Rodolfo De Matteis

OVERDOSE d’ARANCIATA

ARTierexTRA

Attribuzione non commerciale
Stampato in Messico – aprile 2013











IN MORTE DI MICHEL


Un mese che sei venuto / andato Michel
così, senza toccar terra, magico e soave, tua unica terra la mamma
così, libero, senza nome sui documenti  e senza foto, rivincita della libertà
Solo nello spirito e nella memoria nostra stai elfo immortale
volando ora senza la necessità di quelle piume che avresti avuto
così di sicuro non farai la fine dell’albatro di Baudelaire.

Tu che hai incontrato, qui a terra, l’Unità degli Opposti
nei millenni agognata invano da filosofi e alchimisti tutti
Venire e andare, nascere e morire: una cosa sola
in un solo male / detto momento
hai collassato il mondo nostro.

Disperazione nell’assenza / speranza infine di libertà
Amore inclusivo / ira funesta
sollievo nella solitudine / anelito d’umanità solidale
abbraccio / rigetto
colpa / destino

Solo il dolore resta solo, e noi, con te.

[…]





ATTACK

Attack soluzione universale
per incollare ricordi deformati dall’atmosfera artificiale
incollare un sorriso falso sul mio viso diplomatico
ed imporre il presidente a un paese fantasmatico

Attack soluzione universale
per unire ancora le coppie che stan male
bendare gl’occhi dei bimbi con un film assiomatico
fare l’amore con ben inserito il pilota automatico

Attack ti prego o benedizione divina
chiudimi la bocca di fronte all’ingiustizia umana
incollami la sigaretta il bicchiere e la striscia di cocaina
evviva la competizione e che vinca il più figlio di puttana

Attack dio dei rovinati
incolla un gran debito ancor prima che nascano le genti
e tutti a lavorare sotto gli occhi vigili dei computer armati
per banche offshore che tanto sempre cambian di gerenti

Attack infine la soluzione intransitoria
incollami grandi altoparlanti alle corde vocali
così che io gridi e gridi e gridi la mia rabbia obbligatoria
contro amici e familiari, nell’allegra fiera delle cambiali

Attack simpatico dio dei morti di fame
tappa loro il culo così che non debban più cacare
quando non ci sia più pane per così tanto salame
una bella guerra: molti muoiano e la borsa a guadagnare!

Attack proiettore ipnotico semantico
sacerdoti e maghi sempre più in tv quale nuovo bene commerciale
e per favore fammi credere ancora nell’amor romantico
e piangere davanti all’infinito telefilm sempre sempre all’ospedale

Attack soluzione intelligente
incolla un deodorante al mio culo impertinente
che osa strombettare peti fetenti e da commediante
per mangiare transgenico e divenire così un mutante.



LA MORTE DENTRO
Stralcio del testo di apertura del festival di Poesia e Atti Poetici:
“I morti possono poetare” tenutosi a Città del Messico il 7 novembre 2010

[…]
Onorando l’odore di bruciato che abbiamo nella razza
Catturiamo la morte dentro il corpo
Organi in parte già morti
Fegato cervello reni e  ahi! il cuore
Cellule morte che gridano
Pelle secca bruciata
Odore di morte nei postumi infernali delle mie sbornie
Odore di morte nello sguardo tuo ubriaco
La morte del non voler bene a noi stessi
La morte becera e ignorante
Quando si lasciano morire i sogni
[…]


Rodolfo De Matteis nasce in Italia nel 1957.
Artista multidimensionale, poeta, scrittore, performer, esploratore di mondi