mercoledì 24 gennaio 2018

Wislawa Szymborska - La cipolla -







La cipolla è un'altra cosa.
Interiora non ne ha.
Completamente cipolla
fino alla cipollità                
Cipolluta di fuori,                       
cipollosa fino al cuore,
potrebbe guardarsi dentro
senza provare timore.

In noi ignoto e selve
di pelle appena coperti,            
interni d'inferno,
violenta anatomia,
ma nella cipolla - cipolla,
non visceri ritorti.
Lei più e più volte nuda 
fin nel fondo e così via.
Coerente è la cipolla,
riuscita è la cipolla.
Nell'una ecco sta l'altra,
nella maggiore la minore,         
nella seguente la successiva,
cioè la terza e la quarta.
Una centripeta fuga.
Un'eco in coro composta.

La cipolla, d'accordo:               
il più bel ventre del mondo 
A propria lode di aureole 
da sé si avvolge in tondo.
In noi - grasso, nervi,vene,
muchi e secrezione.                
E a noi resta negata
l'idiozia della perfezione.




da: La gioia di scrivere - Tutte le poesie 1945-2009,
trad. it. di P. Marchesani
Adelphi, Milano 2009




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