martedì 16 gennaio 2018

Antonio Alleva - Martedì -








Gennaio.             Velo di neve sull’erba e sulla ghiaia
e ci sono ancora i saltelli dei passeri
verso le granaglie, verso le molliche del pane.
C’era ancora la sinuosa bellezza dei cipressi
ancora il celeste che per foulards, per schegge

                                       tra il grigio perla
e il bianco che incappuccia le montagne.
Ore 14, minuscolo cimitero di campagna.

A coronare l’impossibile sogno di Mallarmé
ci pensa la parola nivea dei lumini eterni,
la parola paterna dei lumini eterni,

e l’ultimo verso spetta al cancello     fermée:
a quest’ultimo appunto sul tema della fatica

ché anche qui vigono l’immobilità e il fervore
ché anche qui mi hanno confessato che attendono
con una certa ansia

                                 il martedì
                  giorno del turno di riposo.







da: "Ultime corrispondenze dal villaggio"

Ed. Il Ponte del Sale,  2016


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