questo inverno dal corpo caldo
fa vuoto intorno
mentre gli occhi parlano
con il confine che abita i miei anni
senza il tuo nome
*
che si compie sotto occhi infantili
corre nel silenzio che molesta la notte
e fa tempesta dividendomi in due
colma di nebbia calda
partorisco una bestia calma
che miagola schiusa
nelle parole
*
e spaccarsi le unghie contro il cielo
mentre
gli abiti - inzuppati fanno buio
su questo cadere
andarsene - bambina
mentre il giorno
passa ore dentro i bicchieri vuoti
e la paura è
- un segno sulle caviglie
*
vissuto andando dentro i boschi
nudi
in pasto alle ombre
con i silenzi dentro le braccia
come rami torbidi
a coccolare la pioggia
mentre uso le parole come ombrello
*
il suono della tua pelle
mi apre lentamente
fino a farmi nuda
con le ossa
che tremano come foglie
e il desiderio che passa
sui contorni esposti
di ogni domani
mi apre lentamente
fino a farmi nuda
con le ossa
che tremano come foglie
e il desiderio che passa
sui contorni esposti
di ogni domani
Da Come un sipario che muore oltre la lingua,
silloge inedita, 2017
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Note biografiche
dell’autrice
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