martedì 9 gennaio 2018

Roberto Michilli - Tre poesie da: "La fine degli incanti" -






Increspature
nell'inganno del tempo.
Ricordo d'ore antiche
delle cose importanti senza nome
di ciò che poteva essere
e non è stato.
Caldo era il vento che muoveva il piano
l'edera sul muro e i tuoi capelli.
Il mio cuore batteva
al tempo della vita.






Navigo sul confine col futuro
il bordo dove accadono le cose.
Qui scorre il desiderio,
dio d'un momento
tiranno transitorio.
Voglio la perla dentro la conchiglia.
Scenderò negli abissi per averla?






Siamo il passatempo di noi stessi,
impariamo insieme il tempo della morte.
Nel mondo alla fine degli incanti,
Sìsifo è il nostro eroe.
L'esistenza è una forma di ostinato cinismo.






da: "L'orma lieve"
Dot.com Press 2011 - Le voci della luna





Roberto Michilli è nato a Campli (Teramo).
Vive a Teramo.
Ha pubblicato le raccolte di poesie "Aprire un giorno" (Egi 1996), "Attraverso la vita" (Egi 2001), "Nuovi versi" (LietoColle 2004) e i romanzi "Desideri" (Fernandel 2005), Fate il vostro gioco (Fernandel 2008) "La più bella del reame" (Gallad 2011), "Il sogno di ogni uomo (Galaad 2013)

Nessun commento:

Posta un commento