mercoledì 11 settembre 2013

Alla voce




°°°


Di tutti i suoni che vestono il silenzio
il più incessante è la voce che manca.
Uno sfinimento di ricami bianchi
che a starci dentro brucia.

Ci fosse almeno una tormenta da scontare
un lupo maledetto in piena regola
a minacciare morte o amore eterno -
io mi saprei difendere – cosa credi.

Passo le notti ad affilare unghie
su questa neve che dilata effetti –
quozienti approssimati – rabbia persino.

Se non parli – come faccio ad ammazzarti
prima delle quattro del mattino – quando
gli spazzini ricompongono la scena.




°°°

2 commenti:

Q. ha detto...

Affilata, sì. Mi piace un sacco.
Complimenti!

maria grazia di biagio ha detto...

Q.!!!! Non ho parole! GRAZIE!

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