La Poesia è sostanza dell'immateriale. Il Poeta, un facchino che ne porta il peso.
giovedì 22 marzo 2018
Mario Luzi - Nella casa di N. compagna di infanzia -
Il vento è un aspro vento di quaresima,
geme dentro le crepe, sotto gli usci,
sibila nelle stanze invase, e fugge;
fuori lacera a brano a brano i nastri
delle stelle filanti, se qualcuna
impigliata nei fili fiotta e vibra,
l'incalza, la rapisce nella briga.
Io sono qui, persona in una stanza,
uomo nel fondo di una casa, ascolto
lo stridere che fa la fiamma, il cuore
che accelera i suoi moti, siedo, attendo.
Tu dove sei? sparita anche la traccia...
Se guardo qui la furia e se più oltre
l'erba, la povertà grigia dei monti.
da: "Primizie del deserto"
Schwarz, 1952
Nessun commento:
Posta un commento