a
Paola dulce ridentem
Sotto
un prugno un merlo rideva
al
riparo dalla pioggia di agosto
rideva
al tempo dalle lunghissime
ciglia.
Anche tu, frammenti spargevi
di
sgargianti colori.
Verrò
a coccolarti sotto bocci
vermigli
nel gelo d’inverno
in
luoghi profumati di aloe.
Resterò a vegliare il tuo sonno
sul
tappeto molle di terra tra
festuche
di gialla ginestra. Per quel
seme
d’amore - tra crucci e allegria -
ti
lascerò contemplare i silenzi
spingendo
oltre il carro dell’ombre.
da: "Un asciugar di tempo"
Noubs, 2014
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