martedì 20 marzo 2018

Fosca Massucco - Una poesia da : "Per distratta sottrazione"




Non credo sia l'assurdità
del calicanto - vaniglia
crudele nell'aria di febbraio

neppure la stravagante armata
di pettirossi a capofitto sulla strada
sgombra tra due ali di gragnola

di certo non è il primo croco geofita
che in assolata disgrazia buca
la terra dei miei cammini

sono le finestre del silenzio a creparsi - 
il verso da cormorano del treno
che torna e cambia la stagione.






da: "Per distratta sottrazione"
Raffaelli Editore, 2015







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