giovedì 30 novembre 2017

Oscar Wilde - Aforismi sulle donne



Le donne sono fatte per essere amate, non per essere comprese.

Le donne, secondo alcuni, amano con gli orecchi, proprio come gli uomini amano con gli occhi; se pur tuttavia amano.



Venti anni di romanzo fanno di una donna una rovina, ma venti anni di matrimonio ne fanno un monumento.

Finché una donna riesce ad avere l’aria di essere dieci anni più giovane della propria figlia,
codesta donna è felice.

La donna che non sa rendere piacevoli i suoi errori non è che una femmina.

L’uomo può amare ciò che gli è inferiore, può amare anche cose indegne, macchiate disonorate. Noi donne adoriamo quando amiamo; e quando perdiamo la nostra adorazione perdiamo tutto.

La base logica del matrimonio è il malinteso reciproco.

Avere segreti con le mogli altrui, è un lusso necessario della vita moderna; almeno così dicono al club certe persone abbastanza calve per saperlo bene. Ma un uomo non dovrebbe mai aver segreti con la propria moglie. Essa li scopre invariabilmente. Le donne hanno un istinto meraviglioso, scoprono tutto, meno ciò che è evidente.

Date alle donne occasioni adeguate ed esse possono far tutto.

Le donne hanno la passione per il pericolo. È una delle qualità che più ammiro in loro. Una donna farà un flirt con chicchessia, purché abbia un pubblico in platea.

Le donne brutte sono sempre gelose dei mariti; le donne belle mai! Esse non ne hanno il tempo. Hanno troppo da fare per la gelosia dei mariti delle altre.

Un uomo che fa la morale è quasi sempre un ipocrita, ed una donna moralizzatrice è invariabilmente brutta. Non vi è nulla al mondo che stia tanto male ad una donna quanto una coscienza troppo rigida. Fortunatamente la maggioranza delle donne ne è convinta.

Ridetene pure, ma vuol dire molto trovare una donna che ci comprenda a fondo.

Cosa intendete per una donna perversa? Oh! quel tipo di donna della quale un uomo non si stanca mai.

Gli uomini bramano sempre di essere il primo amore della donna; è questo un effetto della loro sciocca vanità. Le donne hanno un istinto sottile. Esse desiderano essere l’ultimo romanzo dell’uomo.

Quando una donna si accorge dell’indifferenza di suo marito verso di lei, o trascura ogni eleganza, o fa sfoggio di cappelli elegantissimi che sono pagati dal marito di un’altra.

Tutte le donne diventano simili alle loro madri, è quella la loro tragedia. L’uomo no; ecco la tragedia sua.


da Tascabili economici Newton 1992
centopaginemillelire 21

Traduzione di Biagio Chiaria

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